Questo laboratorio di ricerca intende analizzare i processi psicologici al lavoro  prima e durante  un’attività di investimento in borsa.  E cioè rilevare come la psicologia sia parte integrante e fondamentale dell’economia e della finanza.

La psicologia governa le decisioni, e le decisioni governano le strategie e le azioni.

Le decisioni nascono da un connubio di analisi razionali e reazioni  emotive, da qui lo studio della psicologia in economia. La psicologia economica si occupa dei comportamenti degli individui in relazione alle molteplici attività economiche svolte quotidianamente. Tali attività riguardano tipicamente l'uso del denaro, il risparmio e il consumo, la contribuzione fiscale e le decisioni prese per fronteggiare i rischi, le scelte di investimento e le decisioni che garantiscano il benessere individuale. In questo terreno fecondo di ricerca, psicologia ed economia possono confrontarsi e collaborare.

Qual è il contributo della psicologia alla comprensione delle condotte economiche degli individui? I nostri studi si propongono di affrontare  questo interrogativo, mostrando, innanzitutto, come le concezioni dell'uomo quale 'decisore razionale" proprie dell'economia non siano affatto adeguate a spiegare la varietà e la complessità delle scelte economiche nella vita di tutti i giorni.

“Everybody trade his belief system, not the market” (Williams, Trading Chaos,1993, pag.43).

Infatti, essendo il mercato la sommatoria di intenzioni soggettive,  il grafico dei prezzi non è altro che un grafico cartesiano che descrive una condizione psicologica delle masse. In altre parole, dato un prezzo XY, questo è dovuto all’incontro tra domanda e offerta tra le masse in campo, ed esprime quindi sì un dato economico, ma anche psicologico, essendo l’espressione dell’intenzionalità soggettiva dei partecipanti.

Da statistiche ritenute affidabili risulta infatti che solo il 5%-10% degli investitori ottenga successo in borsa con una certa costanza. La maggior parte dei fallimenti nell’investimento in borsa proviene proprio dai ceti più istruiti  (imprenditori, liberi professionisti), ove forse la capacità di analisi  viene sconfitta da processi psicologici specifici.

Inoltre vi è da osservare che questi processi svolgono tutti un’azione negativa sul soggetto, mai positiva. Questo ci può far pensare che parte della nostra mente sia stata concepita per ostacolare l’individuo stesso, almeno sul piano filosofico-psicologico, se non su quello scientifico (Omeotrading,Zagatti,  2002 ).

PSICOLOGIA ECONOMICA